Educazione ambientale nelle scuole: finanziati 27 progetti nei Comuni della Riserva della Biosfera Unesco del Monviso

educazione ambientale

Sono  numerosi gli Istituti Comprensivi del territorio italiano della Riserva della Biosfera transfrontaliera Unesco del Monviso che, per il secondo anno consecutivo, beneficeranno di un finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Le risorse, che ammontano a 116.000 euro complessivi, sono destinate a 27 progetti di educazione ambientale rivolti  a studenti di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado con sede nei Comuni che ricadono in territori riconosciuti dall’Unesco, come Zone economiche ambientali, Riserve della Biosfera MAB-Unesco e siti naturali Unesco. Il finanziamento, ottenuto grazie a una pratica presentata dal Parco del Monviso che è ente gestore della Riserva MaB Monviso,  permetterà di attivare, finanziandoli interamente, i progetti presentati da 12 istituti scolastici.

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“L’educazione ambientale e le attività didattiche con gli istituti scolastici del nostro territorio sono uno dei principali ambiti di azione del Parco del Monviso – dichiara il presidente Parco del Monviso,  Dario Miretti –  Per questa ragione siamo molto soddisfatti di avere contribuito a far ottenere a così tante scuole, grazie al bando ministeriale, importanti risorse economiche che permetteranno di attivare nuovi progetti o di completarne altri già avviati. La Riserva della Biosfera Unesco del Monviso  si conferma un valore aggiunto per questo territorio e per il suo sviluppo sostenibile e ritengo un segnale importante che a questa progettazione abbiano partecipato anche molti eco-attori della Riserva MaB, a dimostrazione di come educazione e impresa possano convivere e portare buoni frutti”.

Le scuole coinvolte sono quelle di Barge (3 progetti per studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate € 2.064,01), Bra 2 (1 progetto per gli studenti della scuola dell’infanzia, importo delle attività finanziate € 976,00), Busca (1 progetto per studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate € 14.050,01), Carmagnola 2 (1 progetto per studenti della scuola secondaria di primo grado da svolgersi nel plesso di Pancalieri che è all’interno della Riserva MaB Monviso, importo delle attività finanziate € 1.220,00), Cavour (5 progetti per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate € 9.686,00), Moretta (1 progetto per studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate € 10.230,01), Revello (1 progetto per studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate € 17.255,01), Saluzzo (1 progetto per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate € 22.750,01), Sanfront – Paesana (10 progetti per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate € 12.670,44), Savigliano – “Papa Giovanni XXIII” (1 progetto per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate € 6.070,00), Savigliano – “Santorre di Santarosa” (1 progetto per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate € 7.642,45) e Venasca – Costigliole Saluzzo (1 progetto per gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, importo delle attività finanziate € 11.500,00).

Rispetto allo scorso anno, aumentano le scuole che hanno partecipato al bando, che passano da 7 a 12, e il numero di progetti presentati, che sale da 15 a 27. Aumentano anche gli studenti che potranno beneficiare di queste attività, quasi raddoppiati dai circa 3.000 dello scorso anno ai più di 5.500 di quest’anno.

Un’altra novità di quest’anno è il coinvolgimento diretto nella progettazione delle attività didattiche, in collaborazione con gli istituti scolastici, di molte aziende e operatori socio‐economici che aderiscono alla rete degli eco-attori della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso Unesco e che hanno proposto attività e percorsi di educazione ambientale che si integrano con le proposte allestite dalle scuole, offrendo una visione più articolata delle tematiche. La rete degli eco-attori, soggetti che si impegnano a livello locale nella direzione dello sviluppo sostenibile, è infatti una realtà vivace e attiva capace di offrire contributi anche di tipo educativo e didattico.

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Le risorse sono state ottenute grazie al bando “Siti naturali Unesco e Zone economiche ambientali (Zea) per l’educazione ambientale”, che finanzia iniziative sul campo e attività laboratoriali di educazione ambientale afferenti a tre ambiti educativi: la tutela e valorizzazione della biodiversità, degli habitat e degli ecosistemi, per favorire comportamenti per la salvaguardia di specie animali e vegetali; i rifiuti e raccolta differenziata, per incentivare comportamenti attenti e responsabili a beneficio dell’ambiente e del territorio; i cambiamenti climatici ed energie rinnovabili, per innescare azioni necessarie a contrastare il cambiamento climatico e ridurre i rischi per l’ambiente e le persone.

I progetti finanziati si svolgeranno durante l’anno scolastico in corso e nel prossimo, dando in questo modo una continuità agli interventi formativi e garantendo a più allievi l’accesso alle proposte didattiche.

 

 




 

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