“Da zero a ottomila”, l’alpinista Hervé Barmasse a Sauze d’Oulx. Ultimi posti
Grande ritorno a Borgate dal Vivo per l’alpinista Hervé Barmasse che, venerdì 31 agosto, alle ore 21 sarà protagonista con la conferenza-spettacolo “Da zero a ottomila”, al Teatro d’Ou di Sauze d’Oulx (TO).
“Un incontro naturale, tra un festival che viaggia attraverso tutto l’arco alpino e l’alpinista che proprio su queste montagne ha mosso i suo primi passi verso gli 8000 metri”, spiega Alberto Milesi direttore artistico di Borgate dal Vivo.
L’alpinista che lo scorso anno ha scalato gli 8000 metri del monte tibetano Shisha Pangma, intratterrà il pubblico di Sauze d’Oulx con i racconti, le poesie, le immagini e i ricordi dei suoi viaggi.
“L’alpinismo è avventura, rischio, fatica, passione e amore; – dice Hervé Barmasse – è la forza dell’uomo che supera se stesso confrontandosi con i propri limiti, fisici e mentali. Nell’alpinismo dare il meglio di sé è d’obbligo, l’uomo mette in gioco la propria vita. Per questo motivo in montagna non si può mentire, non si possono cercare scuse o rimandare decisioni. I problemi si affrontano subito e le sfide più difficili si vincono attraverso il lavoro che con la motivazione sono la risorsa più importante che abbiamo per focalizzare gli obiettivi e raggiungerli.”
Sono pochi i posti ancora a disposizione, si consiglia di prenotare presso l’Ufficio del Turismo di Sauze d’Oulx o telefonando al numero 0122.858009.
Borgate dal Vivo è stato definito il festival più grande d’Europa dedicato ai territori più piccoli: i borghi e le borgate alpine. Per la III edizione Borgate dal Vivo è diventato Performing Alps: oltre alla letteratura, comprende anche altre forme artistiche, dal teatro, alla musica, al cinema, alla danza. L’ obbiettivo del Festival è di contribuire alla rinascita dei borghi e delle borgate alpine e alla lotta contro il loro spopolamento. Gli eventi, tutti in forte relazione con i luoghi che li ospitano, sono rivolti sia agli abitanti di queste aree periferiche, che vengono sempre più rivalutate da un punto di vista ambientale e architettonico, sia al grande pubblico che può riscoprire piccoli luoghi di grande bellezza.
