Cuochi della Mole a Carignano – Alberghiero “Bobbio” la nuova sede dell’Associazione

Cuochi della Mole sede a Carignano

 L’Associazione Provinciale Cuochi della Mole (APCM), l’unica riconosciuta dalla Federazione Italiana Cuochi – FIC, come già annunciato ha posto la sua sede legale presso l’Istituto Alberghiero Norberto Bobbio di Carignano. “Con questo atto l’Associazione vuole sottolineare, se ancora ce ne fosse bisogno, l’importanza del ruolo dei giovani nel nostro settore e di instaurare sinergie fra le scuole alberghiere e il mondo della ristorazione già durante il periodo di formazione delle future leve”, ha affermato il presidente Raffaele Trovato.
Per questo una parte cospicua del programma di attività dell’Associazione nel prossimo quadriennio sarà dedicata ai giovani e agli allievi delle scuole alberghiere.
In concreto gli Istituti alberghieri, a partire dal Bobbio che ospita l’Associazione, potranno godere di un’alta formazione suppletiva offerta dalla Federazione Italiana Cuochi, dai soci APCM e dalle collaborazioni con altri Enti, come l’Università di Torino, attivate dall’Associazione stessa.
L’Associazione coinvolgerà i giovani nei Gruppi squadra per la partecipazione alle gare per la categoria Junior sezioni cucina e pasticceria.



Potrà infine mettere a disposizione i propri collegamenti con esperienze internazionali attraverso le delegazioni FIC estere e i propri associati all’estero.
“Sono stata molto felice di ricevere la proposta dei Cuochi della Mole e il Consiglio dell’Istituto che dirigo mi ha seguito con entusiasmo, votando all’unanimità la proposta – ha commentato Claudia Torta, dirigente scolastico dell’Alberghiero Bobbio – Sono certa che sia una bella opportunità per il nostro Istituto”.
L’Associazione ha dato l’avvio anche alle attività dedicate al sociale: “Ci siamo occupati di preparare la cena di Natale per la mensa dei poveri gestita dalla Comunità di Sant’Egidio,che assiste nella nostra area centinaia di persone indigenti, che vivono per strada o frequentano i dormitori della città- ha raccontato Trovato – Ma non si tratta che del primo passo, per il 2020 abbiamo in cantiere collaborazioni con le strutture ospedaliere che si occupano dei bambini e dei malati oncologici”.

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