Prove di carico sul ponte tra Carignano e Carmagnola, senso unico alternato mercoledì 2 dicembre

Pulisci e Corri Ponte Po Carmagnola fototrappole

Senso unico alternato e chiusure di 15-30 minuti oggi, mercoledì 2 dicembre, sulla provinciale 20 tra Carignano e Carmagnola ((km 13+900, nel Comune di Carmagnola, in corrispondenza del ponte sul Po. La variazione al traffico inizia alle ore  8 e terminerà alle 17. Il provvedimento è stato disposto per consentire le operazioni di controllo del ponte ed effettuare prove di carico statiche e dinamiche.

L’intervento  rientra nel programma avviato martedì 1 dicembre e che riguarda una serie di ponti sul territorio della Città Metropolitana. Hanno infatti    le prove di carico statiche e dinamiche previste nei Piani di controlli e monitoraggi predisposti dalla Direzione Viabilità della Città metropolitana di Torino per verificare le condizioni delle infrastrutture e lo stato di rispondenza ai requisiti per i quali sono stati progettati.

Le attività di controllo previste consistono in diverse  prove di carico. Prove statiche: per verificare il comportamento deformativo delle strutture, vengono sollecitate con carichi di prova (camion) a intensità variabile, in grado di indurre le massime sollecitazioni. La loro esecuzione permette di ottenere un controllo globale e diretto dei ponti, verificare che gli sforzi prodotti in corrispondenza del massimo carico siano compatibili con quelli sopportabili dalle strutture. Può così essere definito il grado di comportamento elastico strutturale, con conseguente determinazione degli spostamenti e degli stati tensionali in corrispondenza di determinati punti, al fine di confrontare il comportamento effettivo del ponte con quello ipotizzato nel modello agli elementi finiti, validando le scelte progettuali. Prove dinamiche: finalizzate alla caratterizzazione del comportamento dinamico delle strutture, impiegando come forzante (modello con dominio nel tempo) il traffico veicolare (a senso unico alternato) in modo da cogliere le accelerazioni prodotte dal passaggio di mezzi pesanti. Queste prevedono la collocazione di 7 accelerometri: 4 accelerometri triassiali e 3 accelerometri monoassiali. I dati trasmessi dagli accelerometri saranno gestiti e registrati da 2 centraline e relativo sofware di elaborazione.

“Queste attività e le successive previste su altri ponti e viadotti – spiegano dalla Città Metropolitana – sono svolte nel pieno rispetto delle procedura di gestione della sicurezza dei ponti esistenti “Linee Guida CONSUP del 17.04.2020″ e sono finalizzate a prevenire livelli inadeguati di danno, rendendo accettabile il rischio. Il controllo periodico delle condizioni di ponti, viadotti, cavalcavia di competenza della Città metropolitana di Torino, avviato già da anni, con l’istituzione dell’Ufficio tecnico specialistico e dell’Ufficio opere d’arte e catasto ponti sotto la direzione e il coordinamento della direzione Viabilità, effettua costantemente censimenti, ispezioni e prove di diagnostica strutturale, al fine di programmare gli interventi di manutenzione sulle opere d’arte”.




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