Riorganizzazione interna per la Città metropolitana: “Dopo anni difficili, si torna ad una logica di espansione”

città metropolitana

Maggiore attenzione per il territorio e la viabilità che torna centrale anche nell’organizzazione interna di Città metropolitana di Torino, insieme tra gli altri a sviluppo economico, ambiente ed edilizia scolastica. Ha questo spirito  la riorganizzazione i cui atti sono stati firmati ne giorni scorsi dal sindaco metropolitano Stefano Lo Russo. La nuova organizzazione era già stata esaminata dal Consiglio metropolitano e dalla Conferenza dei sindaci del territorio e coordinata dal direttore generale Guido Mulè: Si tratta di “modifiche e integrazioni all’assetto organizzativo – sottolineano da corso Inghilterra –  consentano di affrontare in modo ottimale la situazione organizzativa a fronte degli indirizzi di mandato, degli obiettivi strategici e del contesto collegato all’attuazione dei progetti del PNRR, intesi come attività strategiche.
Rientrano nel nuovo assetto anche le assunzioni previste entro il 2025 di 170 unità, finalizzate a rendere più efficiente la struttura dell’ente di area vasta, a supporto dei 312 Comuni, molti dei quali piccoli e piccolissimi:. “Per questo si valorizzano tra le altre le attività della “Centrale Unica Appalti” come soggetto aggregatore e centrale di committenza – dicono ancora dalla Città metropolitana –  Si torna ad una logica di espansione dopo gli anni difficili del passaggio da Provincia a Città metropolitana”.

 




Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.