Piccole Storie alla Galleria Pirra, dal 24 marzo al 30 aprile gli oli e gli acquarelli di Marina Uspenskaya e Klara Vlasova

piccole storie

Marina Uspenskaya  Bimbo con i giocattoli  1957  acquerello su carta  24 x 30 cm

La Galleria Pirra di Torino (corso Vittorio Emanuele II, 82 – www.galleriapirra.it) inaugura venerdì 24 marzo una mostra sull’infanzia, con le opere di pittori postimpressionisti russi, e un focus su due artiste russe, nate negli anni ’20 a Mosca.

Marina Uspenskaya e Klara Vlasova sono le protagoniste di Piccole storie (fino al 30 aprile), serie di acquarelli e oli, che ritraggono principalmente i bambini durante attività quotidiane, il gioco e lo studio, immersi in un’atmosfera di spensieratezza. Le due artiste, Uspenskaya con il sapiente uso di colori vivaci, Vlasova con la dinamicità delle pennellate veloci, catturano la naturalezza e l’innocenza di attività familiari e consuete, evocando un senso di gioiosa serenità e mettendo in risalto la bellezza della semplicità.

Marina Uspenskaya utilizza sapientemente l’acquerello, la china e la tempera per trasferire sulla carta la vita di tutti i giorni, simulando lo sguardo di un bambino: possiede, infatti, la rara dote di saper guardare la vita quotidiana con occhi innocenti, riuscendo a comunicare attraverso le immagini la gioia di essere fanciulli, anche in un mondo adulto non sempre accogliente. Le sue illustrazioni dai toni delicati sono dettagliate, ma con un tratto semplice e molto leggero. Nata come illustratrice per più di 200 libri per l’infanzia pubblicati non solo in Unione Sovietica, ma anche in Cecoslovacchia, Francia, India e Giappone.

Marina Uspenskaya è un’artista di rara grandezza, nota soprattutto per i più di 200 libri per l’infanzia pubblicati non solo in Unione Sovietica, ma anche in Cecoslovacchia, Francia, India e Giappone possedeva straordinarie competenze tecniche, disegnava con maestria, con un tocco abile e preciso, ma queste abilità “accademiche” non hanno mai limitato la sua creatività. La sua arte, pur evolvendosi, è rimasta sempre fresca e continua a riscuotere successo perché la brillante personalità dell’artista, nel tempo, non è cambiata e l’artista ha saputo rendere espressiva ogni sua opera, un’illustrazione per un libro come un paesaggio ad olio.

piccole storie

Klara Vlasova  Bimbo che legge  anni 50  olio  30 x 35 cm

Le opere di Klara Vlasova, recentemente scomparsa, spaziano invece dalla pittura di genere alle nature morte, dai paesaggi naturali ai paesaggi urbani. Il suo originale approccio compositivo, gli accostamenti cromatici e il suo autentico interesse per la realtà che la circonda, danno vita a un ricco linguaggio pittorico. La sua visione artistica si rivela a poco a poco attraverso ogni dipinto. Vlasova riesce a ricreare perfettamente i più impercettibili umori della natura così come il dinamismo della città. Le sue opere sono immerse nella loro contemporaneità e, allo stesso tempo, sono come un’eco del passato.

Le piccole storie in mostra offrono al pubblico una visione eterea dell’infanzia, parlano di un periodo felice della vita, ma soprattutto raccontano una stagione attraverso il filtro dello sguardo di bambini che non hanno contezza degli orrori del mondo; ammirare le opere in mostra alla Galleria Pirra è emozionante e terapeutico, ci ricorda che può e deve esistere un altro scenario al di là delle immagini che sono sotto gli occhi di tutti in questi giorni, alle sofferenze inaudite patite da milioni di bambini sparsi su di un pianeta stravolto dall’operato dell’uomo. È un messaggio di speranza e l’indicazione di una via da percorrere, perché proteggere l’infanzia dei bambini è una responsabilità condivisa.

Emanuela Bernascone

 




 

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