Cena Sotto le Stelle a Orsolina28 per supportare la Fondazione Paideia – In cucina lo chef stellato Matteo Baronetto del ristorante del Cambio di Torino

fondazione paideia

Domenica 25 giugno Orsolina28 Art Foundation a Moncalvo (Asti), in strada Caminata 28 Moncalvoospita per il terzo anno consecutivo Sotto le Stelle, una cena di raccolta fondi per conoscere e supportare la Fondazione Paideia.

Sarà Matteo Baronetto, chef stellato del ristorante del Cambio di Torino, a curareun percorso gastronomico creato ad hoc per la serata guidando la brigata di Orsolina28: sperimentazione, tecnica, intuizione creativa, amore per la materia prima incontreranno i prodotti del territorio, coltivati con tecniche agronomiche avanzate, basate su colture biologiche e organiche, nel totale rispetto dell’ambiente e della tradizione.

Come in un dialogo tra due cugini, l’orto e la serra di Orsolina28 riforniscono abitualmente le cucine del ristorante del Cambio e per la speciale cena Sotto le Stelle Matteo Baronetto proporrà piatti della tradizione della cucina piemontese rivisitati in chiave creativa.

Baronetto spiega: “Quello di Orsolina28 e del Ristorante del Cambio con Fondazione Paideia è un incontro felice che si rinnova anche quest’anno. Torno nelle cucine di Orsolina28 insieme alla mia brigata per lavorare con i ragazzi che ogni giorno hanno la fortuna di raccogliere e cucinare le verdure fresche dell’orto su cui si affaccia il ristorante. Ci torno da ospite ma da ospite operante per fare quello che amo e so fare meglio: divertirmi e far divertire con la mia cucina. I veri ospiti saranno i bambini e le famiglie di Estate Paideia, un progetto che ho sposato quattro anni fa e che sono fiero di continuare a supportare insieme alle persone con cui condivido il mio lavoro e le mie passioni”.

Il ricavato della serata  sarà devoluto per sostenere le iniziative della Fondazione Paideia ed in particolare Estate Paideia. Tra giugno e agosto, per sei settimane, circa cinquanta famiglie con bambini con disabilità trascorrono una settimana di vacanza da Orsolina28 in compagnia di un gruppo di volontari a loro supporto. L’iniziativa, oltre ad essere incentrata sui bambini al di là delle cure sanitarie, è un’occasione di socializzazione per i genitori e uno spazio di incontro per fratelli e sorelle, che possono sperimentare nuove autonomie con bambini e ragazzi della loro età.

“La mission di Paideia –  dichiara Fabrizio Serra, segretario generale della Fondazione Paideia – è sostenere la crescita dei bambini che vivono la disabilità e di chi si cura di loro, partecipando alla costruzione di una società più inclusiva e responsabile. Aiutare le famiglie è per noi una gioia che si rinnova giorno dopo giorno e l’estate è il momento ideale per creare legami di valore, in un clima sereno di vacanza. Ai bambini e alle loro famiglie vengono offerte anche attività̀ di socializzazione e svago, per ridurre il rischio di esclusione sociale e per favorire la creazione di nuovi legami. Estate Paideia rappresenta una risorsa preziosa per molte famiglie, mamme, papà, fratelli e sorelle che nell’incontro con la disabilità spesso faticano a dedicarsi e a sperimentare occasioni di benessere. Come ci raccontano le famiglie e i volontari, gli incontri e le emozioni della settimana vissuta a Estate Paideia possono rappresentare una ricarica di energia, serenità e fiducia da portarsi a casa per tutto l’anno”.

Fondazione Paideia è un ente filantropico che opera per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Nata nel 1993 per volontà delle famiglie torinesi Giubergia e Argentero, la Fondazione è sostenuta finanziariamente dal gruppo Ersel e dall’impegno di tanti sostenitori. Perché paideia? Il termine, in greco, significa infanzia, crescita, educazione, formazione. Paideia offre accoglienza, sostegno e momenti felici ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, prendendosi cura di genitori, fratelli, sorelle e nonni, affinché ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità. L’obiettivo è sostenere la crescita dei bambini e di chi si cura di loro, partecipando alla costruzione di una società più inclusiva e responsabile.

 




 

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