Ottanta milioni per la digitalizzazione delle imprese – Bando della Regione Piemonte con fondi Fesr

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Esce oggi il bando dedicato alla digitalizzazione promosso dalla Regione Piemonte nell’ambito delle risorse del Fesr. Due le linee di intervento: digitalizzazione delle imprese per supportare la diffusione delle tecnologie digitali nelle imprese piemontesi;  efficientamento produttivo delle imprese per accompagnare le imprese piemontesi nella realizzazione di interventi in grado di migliorarne la competitività e la sostenibilità. La dotazione finanziaria complessiva assegnata alla  misura ammonta a 80 milioni di euro (50 milioni per la prima azione e 30 milioni per la seconda).

Possono richiedere le agevolazioni le PMI e le imprese a media capitalizzazione con un processo produttivo attivo.

“Si tratta di un bando importante – commenta Andrea Tronzano, assessore allo Sviluppo delle Attività Economiche e produttive della Regione Piemonte – che permetterà alle aziende di ricevere un sostegno importante su un tema sentito e che potrà sviluppare al massimo la competitività del sistema imprenditoriale piemontese. Le infrastrutture digitali e la sicurezza delle stesse sono un elemento imprescindibile e, come abbiamo avuto modo di percepire nel corso degli incontri programmati sul territorio durante l’illustrazione del FESR, un elemento prioritario che permetterà alle aziende di dotarsi di strutture che le faranno competere al meglio sul mercato.”

Per quanto riguarda i progetti  ammissibili:  per la Linea a) Digitalizzazione delle imprese: lavori di digitalizzazione finalizzati ad incrementare la competitività e la resilienza delle imprese consistenti in investimenti in infrastrutture digitali e cybersecurity; sistemi integrati; commercio elettronico, e-business e processi aziendali in rete; tecnologie emergenti; progetti di digitalizzazione green – investimenti finalizzati all’aumento della protezione ambientale, inclusi gli investimenti per la decarbonizzazione. In tal senso sarà possibile investire risorse per acquisto di sistemi 5g, piattaforme dati, sistemi cloud, sistemi di pagamento mobile, manifatture additiva e stampa 3D; per la Linea b)  Efficientamento produttivo delle imprese verrà data priorità a progetti di investimento finalizzati a migliorare la competitività e la sostenibilità dei processi e dei prodotti/servizi delle imprese consistenti nel miglioramento della competitività – investimenti finalizzati a diversificazione produttiva e/o di fornitura di servizi; innovazione di prodotto; trasformazione del processo produttivo, anche con il fine di innalzare il livello di sicurezza sul lavoro al di sopra degli standard obbligatori; progetti green di miglioramento della competitività – investimenti finalizzati all’aumento della protezione ambientale, inclusi gli investimenti per la decarbonizzazione. Questa linea permetterà di poter investire su utilizzo di materie prime seconde come input nel processo produttivo e soluzioni di packaging basate su materiali riutilizzabili

Saranno ammissibili progetti (della durata massima di 18 mesi) aventi le seguenti dimensioni: per le micro e piccole imprese: importo minimo pari a € 50.000; per le medie imprese: importo minimo pari a € 100.000; per le imprese a media capitalizzazione: importo minimo pari a € 250.000. L’importo massimo dei costi ammissibili è fissato in € 3.000.000.

Le spese potranno coprire costi per acquisto di macchinari e attrezzature installazione e posa in opera degli impianti, diritti di proprietà intellettuale, progettazione e sviluppo, Il contributo potrà avvenire tramite Finanziamento agevolato combinato con sovvenzione a fondo perduto, le domande saranno ammissibili a partire da fine mese.

 




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