Approvata la nuova legge elettorale per il Consiglio regionale del Piemonte. Bongioanni commenta:”Modernizzazione, governabilità, rappresentanza, ascolto. Un cambio di marcia per il Piemonte”

paolo bongioanni

Il Consiglio regionale del Piemonte approva la nuova legge elettorale e il capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni così commenta le novità introdotte che regoleranno i meccanismi di composizione del nuovo Consiglio regionale già a partire dalle elezioni del prossimo 9 giugno 2024: “Uno strumento decisivo per accelerare la modernizzazione del Piemonte, che garantisce una maggiore governabilità e una più equilibrata rappresentanza e ascolto dei territori. Un vero cambio di marcia per disegnare il Piemonte del futuro”.

E prosegue: “Il Piemonte è una macchina da corsa: facciamolo correre come una Ferrari. Insieme alla mia proposta legislativa che introduce la figura dei sottosegretari, già approvata dall’Aula, questa riforma è un ulteriore passo avanti per rendere più efficiente la macchina della Regione Piemonte, migliorarne l’operatività e dare al tempo stesso più voce al territorio. Con l’incompatibilità fra la carica di assessore e quella di consigliere si aumenta la rappresentatività in Consiglio regionale di quelle aree del Piemonte che oggi non hanno voce e rappresentanza. E al tempo stesso si migliora una delle necessità a mio avviso più importanti per scrivere buoni provvedimenti ed efficientare la macchina amministrativa, che è quella dell’ascolto. Ascoltare le esigenze dei territori, delle famiglie, delle imprese, delle amministrazioni locali è fondamentale per interpretare nel miglior modo possibile il mandato rappresentativo e l’azione amministrativa”.

Inoltre, sottolinea Bongioanni “la nuova legge crea sicuramente una maggiore snellezza e libertà per l’azione del governo, che viene sgravato da obblighi di consiglio e di presenza numerica in aula spesso difficilmente compatibili con gli impegni istituzionali e sul territorio”.  Proprio su questo tema la nuova legge elettorale va infatti a integrarsi con quella, proposta da Bongioanni e già approvata dall’Aula, che introduce la figura del sottosegretario regionale: “È una figura che avrà un ruolo importantissimo: quello di mantenere costruire vivo e comunicante il canale Giunta-Consiglio. Come ho sottolineato in più occasioni, il Piemonte è una macchina formidabile. La Regione deve poter interpretare un territorio con una capacità imprenditoriale unica in Italia e con pochi analoghi in Europa. Ha bisogno di un sistema di governo politico-amministrativo che dia la massima risposta ed efficienza. Crediamo che attraverso l’azione congiunta delle due leggi si riuscirà finalmente a lavorare in modo più efficace per raggiungere gli obiettivi che i piemontesi meritano”.

“È uno strumento legislativo che ha avuto una gestazione lunga – conclude Bongioanni – , che arriva dopo un proficuo confronto con le minoranze, testimonia la crescita e la maturazione nel corso della legislatura e che si può riassumere in quattro termini: modernizzazione, governabilità, rappresentanza, ascolto. Con il subentro dei consiglieri il Piemonte avrà una rappresentanza degna della seconda regione italiana. Vorrei esprimere il mio grazie più sentito ai dirigenti e funzionari della struttura per le serate e le nottate che hanno dedicato ai lavori dell’aula, e naturalmente al Presidente del Consiglio regionale e a tutti i consiglieri. In particolare al collega Gavazza, che per motivi personali aveva tutte le ragioni per essere con la sua famiglia ma per dovere istituzionale ha voluto essere presente in Aula”.

 




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