Ciapinabò a Carignano: tre giorni di Sagra – I visitatori attesi per la trentesima edizione, da  venerdì  6 a domenica  8 ottobre

ciapinabò

Torna la Sagra regionale del Ciapinabò che, giunta alla trentesima edizione, sarà celebrata da venerdì  6 a domenica 8 ottobre (cerimonia di inaugurazione sabato 8 alle ore 10.30 in piazza Liberazione), in un’esplosione di giallo, il colore dei suoi fiori.  La grande  festa che Carignano dedica al topinambur  si annuncia  più vitale che mai, e propone a cittadini e visitatori la consolidata formula che l’ha resa uno degli appuntamenti autunnali più apprezzati del territorio, premiata con un numero sempre crescente di visitatori .

Il ciapinabò, in dialetto piemontese, in italiano è conosciuto come  topinambur (il suo nome scientifico è Helianthus Tuberosus), ma è  noto anche come rapa tedesca, carciofo di Gerusalemme o girasole del Canada. Tanti nomi  per una  delle verdure che non possono mancare in accompagnamento alla bagna caôda, uno dei piatti più tipici della cucina piemontese. Lo spirito della manifestazione resta quello con cui è nata tre decenni fa: divulgare la conoscenza del ciapinabò, tubero gustoso e dalle infinite proprietà,  ed in generale dell’agricoltura del territorio; un’occasione, al tempo stesso,  per accendere i riflettori  su una cittadina che si è conquista il riconoscimento Comune turistico del Piemonte per la ricchezza di testimonianze storiche e di bellezze artistiche e architettoniche.

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Roberto Brunetto, presidente del Comitato Manifestazioni Carignano

Roberto Brunetto, presidente del Comitato Manifestazioni, l’associazione che fin dalla sua nascita organizza l’evento in collaborazione con l’Amministrazione comunale – Assessorati Agricoltura, Commercio, Cultura e Turismo, con il sostegno del consiglio regionale del Piemonte e il patrocinio di Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino, commenta: “Sono particolarmente contento perché sto assistendo ad un rinnovato entusiasmo, la squadra del Comitato è super motivata e propositiva. C’è una ritrovata energia che si traduce anche nella voglia di proporre eventi nuovi, come Siamo Fritti che si è svolto a settembre. Non ci fermiamo mai, siamo stati presenti come sempre alla Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola  e abbiamo già altri impegni in cantiere. Uno già prima della Sagra: sono molto soddisfatto del gemellaggio gastronomico sottoscritto tra i Comuni di Carignano, Moncalieri, Cervere e Racconigi; l’ufficializzazione è avvenuta  sabato 30 settembre a Moncalieri in occasione dell’apertura della Fiera Nazionale della Trippa,  Altra anticipazione: siamo entrati nel circuito del Bagna Cauda Day, prossimamente tutti i dettagli”.

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Articolato come sempre il programma della Sagra che, come di consueto, è  ambizioso e offre  accanto alle proposte ormai collaudate e di successo anche alcune novità per rendere originale e aumentare ancora l’attrattività della manifestazione, diventata regionale da un decennio.  Tra gli appuntamenti da segnare fin d’ora in agenda c’è – prima importante novità – la degustazione di formaggi in abbinamento ai vini di venerdì 6, alle ore 18,  nell’ex palazzo municipale di piazza San Giovanni a cura dell’ONAF – Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio; seguirà, nella tensostruttura di piazza san Giovanni alle ore 20.30, la cena della Condotta Slow Food  Torino Sud Ovest con il ristorante La Betulla di Trana (informazioni e prenotazioni per la degustazione e/o la cena: tel. 334.6885244).

Cuore della manifestazione le piazze del centro storico. Nella tensostruttura allestita in piazza San Giovanni verranno serviti i piatti al ciapinabò a scelta; piazza Liberazione sarà  invece occupata dagli stand di Sapori in Piazza e dallo stand del Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese di cui Carignano è entrata a far parte proprio con il ciapinabò;  gli hobbisti e l’area alimentare troveranno spazio in piazza Carlo Alberto.

Per coinvolgere il mondo agricolo locale piazza Savoia ospiterà la XVIII  edizione della Mostra locale dei bovini di razza frisona con sfilate dei bovini giovani e gare tra allevatori.  E una novità riguarda proprio questa parte della Sagra:  “Per la prima volta quest’anno – spiga Brunetto  – l’’Anafibj – Associazione Nazionale Allevatori della Razza Frisona, Bruna e Jersey Italiana ha scelto Carignano come “aula”  per la scuola di giudizio riservata  gli esperti provinciali che aspirano a diventare giudici ufficiali. Ci sono già adesioni  da Lodi, Cremona , Mantova , Parma, Cuneo  e dalla Puglia”.

Nel pomeriggio di domenica  8 si potrà assistere come nelle precedenti edizioni ad un vero e proprio spettacolo:  la Transumanza delle mandrie dai monti del Ravè alle valli della Quadronda passando per via Umberto I è un vento imperdibile, come sempre a cura dei fratelli Perotti e Ramoino.

E ancora, elenca Brunetto,  “diretta radio sabato e domenica, spettacoli itineranti, eventi culturali, danza e balli, spettacoli comici, musica con Dj, animazione, musica folk/ jazz, degustazione di bagna caôda con ciapinabò, ciafrit e tanto altro. Il tutto con la collaborazione delle realtà locali, dall’Istituto Alberghiero “Norberto Bobbio”  con la sua altissima professionalità all’associazione Tra Me che l’anno scorso, con i suoi ragazzi, ha dato un meraviglioso esempio di coinvolgimento e partecipazione. Segnalo anche le giovani atlete della ginnastica ritmica della Polisportiva Carignano che in questa edizione  intensificano il loro impegno  e saranno presenti sia al sabato e sia alla domenica”.

A Carignano fervono i preparativi. Il Comitato Manifestazioni si è gettato a capo fitto nell’organizzazione perché tutto sia pronto, anche nei minimi dettagli,  per il grande evento che, nell’ultima edizione, nonostante le condizioni meteo non favorevoli, ha portato in città  migliaia di visitatori.

SAGAR DEL CIAPINABO’ 2023 – IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO, DA VENERDI’ 6 A DOMENICA 8 OTTOBRE

Già nella serata di venerdì 6, alle 18,30 nell’ex salone consiliare di piazza San Giovanni, ci saranno gli “Assaggi di formaggi”, in collaborazione con l’ONAF-Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi. L’Isola del Gusto in piazza Liberazione accoglierà i buongustai a partire dalle 19 di venerdì 6, dalle 12 di sabato 7 e dalle 11 di domenica 8. La cena sotto le stelle di venerdì 6 sarà proposta nel padiglione di piazza San Giovanni dalla Condotta Slow Food Torinese-Sud Ovest. Sabato 7 e domenica 8 in piazza San Giovanni si potrà degustare il Ciapinabò di Carignano nelle più diverse preparazioni, compresi il risotto e le Ciafrit, che sembrano patatine ma sono croccanti golosità realizzate affettando e friggendo i Ciapinabò: ideali per l’aperitivo. Gli stand commerciali, enogastronomici e artigianali saranno visitabili a partire dalle 10 sabato 7 e dalle 9 domenica 8 ottobre.  Come sempre interessante il programma delle mostre, che quest’anno comprende anche un’esposizione di fotografie dedicate al Carnevale di Carignano, allestita nell’ex Villa Bona in via Monte di Pietà.
La XVIII edizione della Mostra locale dei bovini di razza Frisona sarà ancora una volta ospitata in piazza Savoia, dove si terranno le sfilate dei capi in concorso, le gare di conduzione per i giovani allevatori e le dimostrazioni della mungitura. Non mancheranno le esibizioni delle scuole di danza e di ginnastica ritmica. Alle 17,30 di sabato 7 è in programma l’inedito talk food con il professor Giorgio Calabrese, simpaticamente intitolato “Ciapinaboys & Girls – Il tubero del benessere tra tendenze young, prevenzione e benessere”. Durante l’incontro sarà presentato un nuovo progetto didattico dedicato alla cucina nutrizionale, curato dall’Istituto per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Norberto Bobbio” di CarignanoDomenica 8 alle 10.30 è invece in programma il talk cooking “Ciapinabò 23: la rivoluzione è servita”, con i docenti e i professionisti dell’Istituto “Norberto Bobbio”, dell’ITS Turismo Academy e dell’associazione provinciale Cuochi della Mole. Nell’occasione sarà presentato un nuovo focus group promosso dal Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese. Delle “Novità della zootecnica da latte” si parlerà invece alle 16 in un workshop istituzionale organizzato in collaborazione con l’Associazione regionale allevatori. Per la gioia dei bambini, ma anche di molti adulti affezionati al mondo rurale, domenica 8 alle 15,30 tornerà la transumanza delle mandrie bovine dai monti del Ravè alle valli della Quadronda, passando per via Umberto I, piazza Carlo Alberto e via Silvio Pellico.
Programma completo e aggiornamenti:  www.comune.carignano.to.it  e Pagina Facebook della Sagra del Ciapinabò. Per informazioni e prenotazioni dei momenti enogastronomici: telefonare ai numeri 334.6885244 e 339-3484206 oppure scrivere a comitatomanifestazio@libero.it

 

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