Tour culturale e degustazione di prodotti tipici: a Chieri cinque domeniche di visite guidate e tappa finale in caffè e pasticcerie

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Chiieri – Chiesa di San Domenico

Dopo il primo “goloso” test, in occasione dell’inaugurazione del Cammino di Don Bosco,  tornano per tutte le domeniche di novembre e ancora il 3 dicembre le passeggiate nella storia di Chieri, tra golosità cultural e non.  Fiavet Piemonte – Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi Turismo  replica l’apprezzatissima visita guidata gratuita del centro storico con finale conviviale in caffè e pasticcerie storiche della cittadina collinare che hanno aderito alla iniziativa.
“L’abbinamento di tour culturali e degustazioni di prodotti tipici di questo progetto realizzato da Fiavet in collaborazione con il Comune di Chieri è un’ottima opportunità per conoscere un centro che rappresenta un excursus unico a pochi passi da Torino –  dichiara Gabriella Aires, presidente regionale Fiavet  – Abbiamo così tante specialità e così tanti monumenti ancora sconosciuti che, insieme, possono davvero incrementare il turismo in piccole città di nicchia come Chieri, con una storia bimillenaria profondamente legata al territorio, all’agricoltura locale e di conseguenza ai prodotti tipici”.

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Chieri – Chiesa di San Domenico

Cinque gli appuntamenti in programma, nelle domeniche di novembre e il 3 dicembre. Ritrovo alle ore 15 davanti al Comune (via Palazzo di Città) da dove partiranno i tour alla scoperta degli interni del Duomo,  prima di proseguire per il Museo Tessile (esterni), San Domenico (esterno), San Filippo (esterno), piazza Mazzini, Palazzo Opesso, piazza Cavour con esterni San Bernardino, via Vittorio Emanuele II, piazza Umberto I. La durata è di due ore e mezza circa.
Al termine, merenda  presso i seguenti locali: Dolci & Dolci (5 e 12 novembre) che allieterà gli ospiti con cioccolata e
degustazione di panettone artigianale o focaccia di Chieri. Bar Victor 37 (19 novembre e 3 dicembre); Cantina del Convento (26 novembre).

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Chieri – Museo del tessile

I tour prevedono la partecipazione massima di 20 persone. Prenotazione obbligatoria alla mail fiavet.piemonte@gmail.com  indicando nome, cognome, numero di telefono e indirizzo email.

L’iniziativa si inserisce nel programma inaugurale del “Cammino di Don Bosco” (www.camminodonbosco.eu) , itinerario escursionistico appena registrato nella Rete Escursionistica Regionale della Regione Piemonte (L.r. n. 12 /2010,  dedicato ai luoghi
legati alla vita di san Giovanni Bosco e lungo le direttrici dove il fondatore dei Salesiani portava i suoi ragazzi a camminare, meditare e pregare, attraverso le colline del torinese, del chierese e dell’astigiano.  Oltre alla visita turistica di Chieri proposta da Fiavet, tante le iniziative di contorno, dal Cammina Chieri alla Festa dei Camminatori, dalla biciclettata lungo le Strade di Colori e Sapori al concerto di musica barocca nella chiesa di San di Filippo.

Il percorso (165 km totali) parte dal santuario di Maria Ausiliatrice al Valdocco di Torino e conduce al Colle Don Bosco, proponendo tre alternative di percorso: il Cammino alto (della Superga-Crea, fino alla Basilica di Superga e all’abbazia di Vezzolano), il Cammino medio (del Lago di Arignano) ed il Cammino basso (di San Domenico Savio, tocca l’Eremo dei Camaldolesi). Queste tre alternative, ed altre due varianti, possono essere collegate a formare “anelli” di diversa lunghezza, che consentono agli escursionisti di conoscere ed apprezzare le bellezze storico-culturali, ambientali, paesaggistiche ed enogastronomiche dei territori interessati, dalla collina del Torinese al Chierese all’Astigiano, toccando 21 Comuni  (Albugnano, Arignano, Baldissero Torinese, Buttigliera d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Chieri, Cinzano, Gassino Torinese, Marentino, Mombello di Torino, Moncucco Torinese, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino d’Asti, Pino Torinese, Riva presso Chieri, San Mauro Torinese, Sciolze e Torino) e consente ai camminatori (ma anche ai bikers) di conoscere e apprezzare in “modo lento” i paesaggi, bellezze architettoniche, storiche e culturali, nonché i sapori dei prodotti tipici del territorio.

 




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