La salute dei denti viene dal mare: nuovi materiali e nuove cure sulla poltrona del dentista – Sara Gandolfi a GiovedìScienza del 7 dicembre
Una scoperta innovativa: per curare le carie e l’ipersensibilità dentale si possono usare sostanze che vengono dal mare. Di nuovi materiali e nuove cure sulla poltrona del dentista parlerà Sara Gandolfi, vincitrice della 12a edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza che, il 7 dicembre, ore 17.45, racconterà la sua particolare ricerca dal palco di GiovedìScienza, al Polo del ‘900 di Torino (via del Carmine 14).
“La sensibilità dentale può avere molte cause, tra cui, appunto, le carie – spiega Sara Gandolfi – Alcuni batteri, detti cariogeni, producono acidi che corrodono lo smalto dentale, fino ad arrivare a “bucarlo” lasciando scoperto lo strato sottostante, ovvero la dentina. Il progetto di ricerca si concentra sulle lische di pesce, scarto della filiera del cibo, da cui estraggono prima la parte organica e in seguito la parte minerale costituita dal fosfato di calcio. Questo va a depositarsi sui tubuli dentali della dentina scoperti, agendo come tappo e contrastando la sensibilità dentale”.
Una voce giovane, la sua, con cui scoprire le sorprendenti nuove frontiere delle cure in grado di salvaguardare il funzionamento della bocca e l’estetica dei nostri sorrisi.
La conferenza del 7 dicembre è visibile anche in diretta streaming su www.giovediscienza.it ed è moderata da Gianluca Dotti, giornalista e divulgatore scientifico.
Prenotazione consigliata al form https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSchNDcAX7f6CLVjm17XzcX3uxiWkcpGaHcTLm4PoqZ8421GnA/viewform
Sara Gandolfi. Laureata in Chimica e dottoranda in Scienza dei Materiali dell’Università di Parma, svolge la propria ricerca all’ISSMC-CNR di Faenza. Dal 2022 partecipa al progetto SEArcular, che si pone l’obiettivo di valorizzare scarti industriali per ottenere prodotti ecosostenibili per la cosmesi e non solo, seguendo lo slogan “sposare gli elementi e farli reagire”: è così che da un “rifiuto” come le lische dei pesci si riescono a ottenere dentifrici e creme, ma anche fertilizzanti e altri prodotti utili. A maggio 2023 ha vinto la 12a edizione del Premio nazionale GiovedìScienza.