Dopo mesi di grande impegno, si è conclusa la prima parte del corso di formazione dei nuovi volontari FARO di Carignano

fondazione faro

Da sinistra: i responsabili della Formazione degli Amici della FARO Lorenzo Barolo e Barbara Slataper, il presidente degli Amici della FARO Gianni Cauda, Liliana Chiezzi responsabile dei Volontari Trasportatori

Si è conclusa a novembre, dopo mesi di grande impegno, la prima parte del corso di formazione dei nuovi volontari FARO di Carignano. Il percorso è stato promosso dalla Fondazione FARO e dagli Amici della FARO, l’associazione che dal 2005 riunisce i volontari che supportano la Fondazione in tutte le attività del servizio. Una ventina i partecipanti che hanno aderito con entusiasmo a questo progetto che li vedrà impegnati dal prossimo anno accanto ai pazienti del nuovo hospice “Alfredo Cornaglia” realizzato dalla FARO in un’ala dell’ex ospedale San Remigio di Carignano, ristrutturata nel suo grande valore storico-artistico dopo mesi di lavori. Per la FARO, il volontario è da sempre parte integrante dell’équipe che assiste il malato e la sua famiglia: assicura ai pazienti compagnia, ascolto e attenzione e la sua presenza è fondamentale per creare l’atmosfera accogliente che caratterizza gli hospice FARO. Anche per questo motivo, grande attenzione è dedicata alla formazione specifica in cure palliative, tenuta da esperti del settore e declinata nei diversi temi che possono interessare il servizio di assistenza in hospice e al domicilio.




 

 

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