Al Venerdì dello Scrittore Alberto Rava presenta il libro dedicato alla madre Carla Panicali, straordinaria figura di gallerista

carla panicali

Una «cronaca famigliare» sullo sfondo dell’arte del XX secolo narrata su un doppio registro. In Carla Panicali. A Beautiful Friend, il libro che Alberto Rava dedica alla madre, attraverso la voce della protagonista scorrono le vicende di un ambiente dominato dalla presenza maschile e colto di sorpresa dall’irruzione di una donna straordinaria e spregiudicata, capace di scelte radicali nella vita e nel suo lavoro di gallerista. A contraltare, con talora drammatiche variazioni di tono, il racconto di un figlio alla ricerca di un proprio ruolo, in sofferto equilibrio tra doveri comportamentali e professionali e l’irresistibile richiamo dell’«irregolarità» e della bellezza rappresentate da una madre geniale e controcorrente. Se ne parla a Moncalieri nel prossimo Venerdì dello scrittore. Alberto Rava presenta il volume in dialogo con Miresi Fissore venerdì 17 febbraio alle 17,30 alla  Biblioteca civica Arduino (via Cavour 31). Introduce l’assessore alla Cultura Laura Pompeo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti e diretta facebook (pagina @bibliomonc)..

carla panicali

Carla Panicali con Alberto Sordi

“Una figura straordinaria, una donna di cultura che ha lasciato un segno profondo nel mondo dell’arte con il suo rigore, la sua competenza e passione – sintetizza l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Ha voluto che l’arte plasmasse la sua vita, portandola a ruoli di prestigio a Roma e New York come gallerista”.

carla panicali

Alberto Rava si presenta così“Nato a Torino nel 1947, ho imparato sin da piccolo ad amare il mare e gli animali. Poi, col divorzio dei miei genitori, il vero angelo custode delle vacanze estive a 6 anni è diventato un pescatore, Angelo, che mi ha insegnato come si tiran su i palamiti, e a riconoscere i pesci. Passando giornate intere dentro / fuori dall’acqua: questo forse spiega perché oggi, a 74 anni, il mio “avatar” sia ancora un pesce. Studi: Liceo Classico poi Laurea in Fisica a 24 anni. Lavoro: IBM (13 anni, a Torino, Milano poi Londra e Parigi alla Direzione Europea). Tornato a Torino con moglie (Inglese) e figli, per seguire l’azienda elettromeccanica di famiglia e continuare poi in altre aziende di Tecnologia di Vuoto ed Ultra-Alto Vuoto, sempre in giro per il mondo. Però la casa è ancora oggi un mulino di campagna. In parallelo, un continuo “tornare al mare” ogni volta che si può, per ricaricarsi. Collezionista per natura, i cassetti di casa sono ormai pieni di fossili e conchiglie. Mi piace disegnare, e i primi disegni di conchiglie e pesci diventano anche acquerelli. Questa passione produce tre “carnet” di viaggio” pubblicati nel ’97 (Aldabra), nel 2004 (Irian Jaya) e infine Raja Ampat del 2012 tutti con disegni e testo in penna calligrafica, Gli ultimi 10 anni di lavoro sono stati con Varian Vacuum Technologies. Alla sera, studiavo incisione per imparare qualcosa di nuovo. Le visite frequenti al Museo Egizio (e la pensione) mi hanno portato ad approfondire un nuovo campo: il risultato, tre anni dopo, è stato un altro libro di disegni (Animali del Museo Egizio) che ad oggi è alla terza ristampa nel BookShop del Museo… Poi, nel 2020, l’anno terribile, la svolta: Il Covid ha cambiato tutto e la Fondazione Carlo Battaglia rischiava di chiudere e da allora ogni sforzo è stato concentrato sul come farla sopravvivere. Quello che vedete anche qui, oltre che sul Social, ne è la conseguenza , che spero gradita. Un libro che avevo cominciato a scrivere nel 2012, Carla Panicali, a Beautiful Friend, ha trovato un editore come Allemandi. Mi hanno chiesto di illustrare dei libri. Che sia l’inizio di una Second Life?”.

 




Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.