Enzo Bianchi questa sera a Letti di Notte si interroga su “Cosa c’è di là”

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Enzo Bianchi (foto Serena Campanini)

Dopo l’apertura di martedì con Serena Dandini e le serate di mercoledì con Francesco Sole e di giovedì con Iginio Massari il  festival letterario Letti di Notte 2023, in programma dal 6 al 10 giugno  a Carmagnola, prosegue e si conclude con altri due ospiti nazionali: Enzo Bianchi (intervistato da Domenico Agasso) questa sera, venerdì 9, e Sara Simeoni (intervistata da Attilio Celeghini)  che chiuderà la manifestazione domani, sabato 10 .

L’evento, alla sua nona edizione consecutiva, viene nuovamente ospitato all’interno del parco di Cascina Vigna (via San Francesco di Sales 188) ed è organizzato dal Gruppo di Lettura Carmagnola e dal Comune nell’ambito delle iniziative per il Mese della Cultura., con l’obiettivo di diffondere il piacere della lettura, mescolando le arti.

Secondo “pop” del Festival: gli autori ospiti presentano le loro opere e dialogano con i giornalisti-intervistatori, rispondendo anche alle domande del pubblico e rendendosi disponibili per il firma-copie dei libri a fine serata.

Gli incontri hanno inizio alle ore 21, a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili (non è prevista la prenotazione); sono trasmessi anche in diretta streaming online, sulla pagina Facebook ufficiale “Letti di Notte Carmagnola” e sulle pagine social dei partner.

VENERDÌ 9 GIUGNO – ENZO BIANCHI “COSA C’È DI LÀ”

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Il libro. “Ormai vecchio, guardando al mio passato, mi accorgo che il cammino dell’imparare a morire è stato il cammino dell’imparare a vivere, nella convinzione che ciò che si è vissuto nell’amore resterà per sempre. Solo l’amore innesta l’eternità nella nostra vita mortale”. Che senso può avere nel nostro tempo la domanda sull’aldilà? Nell’epoca della morte rimossa o spettacolarizzata in un flusso di immagini che la esibiscono e la dissacrano, quale significato possiamo attribuirle? “Su questa terra che tanto amo, ho sempre cercato l’eternità”. Con queste parole Enzo Bianchi, instancabile cercatore di senso, apre una meditazione poetica e non dogmatica sulla più ineludibile delle domande – su quel limite capace di dare senso alla vita di ciascuno – per approdare a una risposta centrata sull’amore, sulla sua forza come trama del mondo e delle relazioni con gli altri, e quindi come ragione di speranza anche dopo la vita terrena. Un libro appassionato, carico di fiducia, in cui la morte si apre alla vita.

Enzo Bianchi ha fondato la Comunità monastica di Bose di cui è stato priore fino al 2017. È autore di testi sulla spiritualità cristiana e sul dialogo della Chiesa con il mondo contemporaneo. Tra i suoi numerosi saggi ricordiamo Dono e perdono (2014), Spezzare il pane (2015), Gesù e le donne (2016), tutti pubblicati con Einaudi. E con il Mulino Ama il prossimo tuo (con Massimo Cacciari, 2011) e La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (2018).

SABATO 10 GIUGNO – SARA SIMEONI “UNA VITA IN ALTO”

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Sara Simeoni

Il libro. Sara Simeoni è amata come pochi altri campioni dello sport italiano. Per i risultati che ha saputo raggiungere nella sua lunga carriera, per aver aperto la strada alle donne nell’atletica ad alto livello, combattendo per far cadere tabù e pregiudizi, per l’atteggiamento sorridente che nasconde una forza di carattere che le ha permesso di superare non solo l’asticella in pedana, ma anche le piccole e grandi difficoltà della vita. Un personaggio, quello di Sara, che è prima di tutto persona. Lo ha dimostrato riscuotendo grande favore di pubblico per l’allegria e l’autoironia con cui ha conquistato milioni di telespettatori nella trasmissione di RaiDue “Il circolo degli anelli” dedicata all’Olimpiade di Tokyo del 2021. È sempre lei, l’eterna ragazza di Rivoli Veronese, ma è tornata popolarissima sui social e sulle prime pagine dei giornali, così come le accadeva quando vinceva negli anni 70 e 80.Nel libro, con la stessa divertita leggerezza, Sara Simeoni si racconta in prima persona a Marco Franzelli, storico giornalista sportivo Rai, attraverso i retroscena, molti inediti, di una carriera che l’ha portata ad essere eletta “Atleta del Centenario” nel 2014 in occasione dei 100 anni del CONI. E poi aneddoti imprevedibili, comici, bizzarri; insospettabili curiosità e originali ritratti dei personaggi dello sport, e non solo, le cui storie sono intrecciate alla sua.

Sara Simeoni (Rivoli Veronese, 1953) è un’ex atleta italiana, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Mosca 1980. È stata primatista mondiale del salto in alto con la misura di 2,01 metri stabilita due volte nel 1978, anno in cui vinse il campionato europeo. Ha vinto inoltre due medaglie d’oro alle Universiadi, altrettante ai Giochi del Mediterraneo e quattro titoli di campionessa europea indoor. Quattordici volte campionessa italiana, ha detenuto il primato italiano per 36 anni dal 12 agosto 1971 all’8 giugno 2007, quando fu superato da Antonietta Di Martino. Nel 2014 è stata eletta “Atleta del Centenario”, insieme ad Alberto Tomba, in occasione dei 100 anni del CONI.

 




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