“SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO” MAGGIO – L’avocado, un superfood
Superfood: parliamo dell’avocado
I superfood o super cibi sono alimenti considerati come fonte di preziosi nutrienti, ottimi per la salute. Ne sono un esempio le bacche di goji,i semi di chia, l’avocado, la curcuma, le alghe, l’acqua di cocco… E’ sempre comunque necessario fare chiarezza, valutare l’effettivo valore scientifico di quanto viene detto o letto, per poter decidere in modo consapevole cosa portare sulle nostre tavole. Fondamentale è ricordarsi che non esistono cibi miracolosi e che è sempre importante considerare la nostra alimentazione nel complessivo. Non basterà mangiare un avocado al giorno o aggiungere della curcuma nelle verdure per star bene. I Superfood possono aiutarci grazie alle loro ottime proprietà, ma andranno associati ad una dieta equilibrata oltre che ad uno stile di vita attivo per massimizzarne i benefici.
Esaminiamo insieme un superfood: l’avocado.
L’avocado (Persea Americana) è un frutto originario del Messico, Centro e Sud America. Ne esistono diverse varietà, la più pregiata è quella di Hass. Questo frutto gode ormai di una grande popolarità in tutto il mondo: stà diventando sinonimo di salute e benessere rientrando tra i Superfood. Esso è ricco di acidi grassi di buona qualità (prevalentemente monoinsaturi), proteine, pochi zuccheri (indicato anche per i diabetici), fibra, vitamine C, E, K, B, numerosi minerali e fitoelementi. Per composizione in nutrienti si avvicina di più alla frutta secca, soprattutto nocciole e mandorle, piuttosto che ad altri frutti freschi.
Nonostante sia calorico (un frutto di circa 136 gr contiene 227 Kcal, mentre una mela di medie dimensioni circa 70 Kcal) sembra essere in grado di non interferire sul peso corporeo grazie all’alto contenuto di fibra che migliora il senso di sazietà ed inibisce l’assorbimento di grassi. Inoltre, pare che alcune sostanze del frutto siano in grado di indurre il rilascio da parte del sistema digerente di particolari ormoni in grado di regolare la sensazione di appetito/sazietà a favore della seconda. La fibra aiuta poi il transito e quindi la regolarità intestinale.
L’avocado – in particolare quello di Hass – contiene circa 57 mg di fitosteroli, significativamente importanti nel ridurre il rischio di patologie cardiovascolari. I fitosteroli presenti (sitosterolo, campesterolo e stigmasterolo) oltre a mantenere bassi i livelli di colesterolo totale e trigliceridi ed aumentare il colesterolo “buono-HDL”, inibiscono la formazione di composti cancerogeni e sono in grado di alleviare i sintomi legati alla sindrome di ipertrofia prostatica. La vitamina C aiuta a rafforzare le difese immunitarie, mentre la vitamina E è un potente antiossidante, aiuta a combattere lo stress ossidativo e prevenire l’invecchiamento cellulare. Buona fonte di carotenoidi (in particolare luteina e zeaxantina) importanti per la vista, il rallentamento della degenerazione maculare e la cataratta; inoltre aiutano a preservare la salute delle cartilagini e proteggerci dai danni delle radiazioni solari. Di notevole interesse è il suo contenuto in potassio (507 mg per 100 gr frutto, molto maggiore rispetto alle banane), utile per la salute cardiovascolare, la regolazione della pressione arteriosa, la contrazione muscolare e la salute delle ossa.
Dell’avocado si consuma la polpa, magari insieme ad un’insalata o sotto forma della famosissima salsa guacamole.
Per gli sportivi può essere ottimo su del pane tostato con un uovo in camicia come colazione oppure da solo per uno spuntino di metà pomeriggio (anche prima dell’allenamento dato che fornisce acidi grassi sani, proteine e minerali).
SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO
Rubrica dedicata al benessere a cura della dottoressa Chiara Depetris, biologa nutrizionista
chiara.depetris@libero.it
Chiara Depetris firma la rubrica SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO qui e sul mensile in versione stampa:
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