“Racconti per giorni difficili” – L’ottava edizione di Art Site Fest mette al centro la narrazione

art site fest

Viviamo giorni segnati da pandemia e guerre, eco di un passato che credevamo di aver dimenticato. Di fronte alle nuove emergenze, ci chiediamo, che cosa può fare l’arte? Ha ancora un compito? Che ne è della bellezza? “Con Art Site Fest – dice il direttore artistico Domenico Maria Papa – proviamo a dare una risposta a domande che di certo sopravanzano le poche ambizioni di un festival, nella speranza che l’arte sappia come raccontare questi nostri tempi difficili. Perché raccontare è un modo per salvarsi. Come ci insegnò Sherazade”.  L’ottava edizione di Art Site Fest (12 settembre – 14 dicembre) va in scena in numerose sedi a Torino e in Piemonte e si intitola “Tales for harsh days – Racconti per giorni difficili” (programma completo: www.artsitefest.it). E’ dedicata appunto al tema della narrazione, nelle sue molteplici espressioni. Le arti visive da sempre hanno tratto ispirazione dalle infinite possibilità del racconto, celebrando storie e restituendo ad esse una dimensione visiva, a partire, per esempio, dai cicli medievali e per arrivare più di recente alla pittura surrealista che indaga la quotidianità profonda dell’io.
Alle arti visive, com’è nella tradizione di Art Site Fest, si affiancano il teatro, la danza, la musica, in un ricco programma che privilegia la sperimentazione e l’incontro tra ambiti disciplinari differenti. Una delle cifre caratteristiche del Festival è dunque il dialogo tra le discipline, con l’intenzione di offrire al pubblico un’esperienza il più possibile immersiva.
Agli artisti è stato chiesto di elaborare progetti originali che si adattino ai luoghi nei quali sono ospitati, tenendo conto della dimensione narrativa del loro lavoro.
Le sedi dell’ottava edizione di Art Site Fest: Castello di Govone, Castello di Moncalieri; a Torino Palazzo Madama, Museo Storico Reale Mutua, Museo Lavazza, Archivio di Stato , Galleria d’Arte Moderna, Cinema Teatro Maffei; Principato di Lucedio (VC); Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso (TO), Cinema Teatro Maffei.
Numerosi sono gli autori che propongono reading, installazioni, performance e mostre nei prestigiosi spazi scelti, interpretando, come è nella filosofia di Art Site, le caratteristiche storiche, le qualità architettoniche, le suggestioni percettive. Tra questi: Lech Majewski, Peter Senoner, Elizabeth Aro, Chen Li, Patrizia Polese, Ritmi sotterranei,
Project-To, Eleni Molos, Mariana Travacio, Fukushi Ito, Associazione È.
L’edizione 2022 di Art Site Fest è realizzata con il patrocinio di Città di Torino, Città di Moncalieri, Provincia di Vercelli, Comune di Govone; in collaborazione con Fondazione Torino Musei, Museo Lavazza, Museo Storico
Reale Mutua, Archivio di Stato di Torino, GAM, Scuola Holden, Ordine Mauriziano, Museo Nazionale del Cinema.




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