POSTA DI GENNAIO 2024 – I NOSTRI LETTORI CI SCRIVONO

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Ringraziamenti e auguri dall’Auser di Carignano

Come è ormai consuetudine, l’Auser Volontariato Carignano a inizio anno ritiene opportuno rendere nota ai cittadini, alle istituzioni e a tutti i propri soci e volontari l’attività svolta nel corso dell’anno precedente.

Dal 2 gennaio al 7 dicembre 2023, l’Associazione ha effettuato  1298 servizi di accompagnamento percorrendo circa 65000 km grazie a  5359 ore di volontariato: i numeri evidenziano in modo inequivocabile quanto sia stato importante e rilevante l’operato svolto al servizio dei cittadini

Il Comitato direttivo ringrazia pertanto tutti i volontari e volontarie per la disponibilità e l’entusiasmo con cui svolgono la propria attività, impegnandosi contemporaneamente in molteplici servizi rivolti ai soggetti più fragili; un ringraziamento particolare lo rivolge a tutte le persone che, con le erogazioni liberali e con le donazioni in memoria di parenti o amici deceduti , permettono di reperire le risorse economiche necessarie al buon funzionamento dell’Associazione.

Ricorda inoltre che l’Associazione, per garantire il prosieguo della sua attività solidale e rispondere alle esigenze sempre maggiori delle persone anziane che necessitano di accompagnamenti, ha bisogno di nuovi volontari disponibili ad impegnare gratuitamente parte del proprio tempo libero a favore della comunità.

Rivolge infine gli auguri di buon anno ai volontari, alle loro famiglie, ai soci, alla giunta comunale e alla cittadinanza tutta e un invito a tutti i soci perché promuovano la campagna del tesseramento in modo da permettere all’Auser di diventare più grande e più rappresentativa; bisogna spiegare non solo a chi ha avuto modo di apprezzare i nostri servizi ma anche a parenti, amici e conoscenti che l’iscrizione all’Auser rappresenta una condivisione dei valori di solidarietà rappresentativi di un’Associazione che produce bene comune e come tale va sostenuta.

Auser “Mario Villavecchia” Carignano

Il Comitato Direttivo

“Nessuna persona muore se la ricordiamo, se quello che lascia  ci rende migliori”

Siamo le volontarie del Comitato A.N.D.O.S.  (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) di Carmagnola. Poco prima di Natale dal Day Hospital dell’Ospedale San Lorenzo di Carmagnola ci è giunta la triste notizia che la professoressa Cristina Mosso di Carignano era mancata.

Non l’abbiamo conosciuta direttamente, ma da più parti ci sono arrivati tanti messaggi di affetto, di stima e di gratitudine per lei, per tutto il bene che ha donato e diffuso intorno a sé.

Moltissime persone di Carignano e non solo hanno manifestato la loro vicinanza alla famiglia. Anche a nome del marito e dei figli di Cristina vogliamo ringraziare tutti per la grande sensibilità dimostrata verso di loro e verso l’A.N.D.O.S. di Carmagnola.

Anzitutto un grande grazie alla famiglia che ha destinato alla nostra Associazione le numerose e consistenti offerte donate da tanti amici e conoscenti di Cristina.

Il dirigente scolastico, i colleghi e tutto il personale dell’Istituto Comprensivo di Carignano dove Cristina insegnava, le sue classi con le rispettive famiglie, la leva 1964, tutti hanno dimostrato una ammirevole generosità in memoria della professoressa, dell’amica e coetanea.

Il nostro Comitato sta raccogliendo fondi da quasi due anni per acquistare un casco refrigerante anti caduta dei capelli, che sarà utilizzato nel reparto di Oncologia medica dell’Ospedale San Lorenzo di Carmagnola. Le offerte donate sono un contributo prezioso per completare la somma necessaria ad acquistare il dispositivo, che contiamo sia consegnato in breve tempo.

Grazie alla generosità di molti carignanesi abbiamo raggiunto l’obiettivo per il quale ci siamo impegnate in questi ultimi tempi, e come volontarie saremo ancora a disposizione del reparto dove il personale medico si prende cura dei pazienti con professionalità unita a una grande umanità.

Nessuna persona muore se la ricordiamo, se quello che lascia ci rende migliori.

Cristina con la sua simpatia, la sua professionalità, la sua umanità e il suo coraggio è stata un esempio che ha reso migliori molte persone.

È un esempio per i suoi allievi, ai quali ha trasmesso conoscenza, comprensione, affetto sincero che loro avranno sicuramente ricambiato, apprezzando i suoi insegnamenti. Lo è per chi l’ha conosciuta, per aver voluto vivere pienamente i suoi giorni e non farsi abbattere dalla malattia fino all’ultimo.

E lo è anche per noi, che non l’abbiamo mai incontrata, ma abbiamo già imparato tanto da lei e dalla sua famiglia. Tutto il bene che ha saputo donare ha dato e darà i suoi frutti ancora a lungo. Non la dimenticheremo, è nei nostri cuori.

Margherita Ceresa

a nome del Comitato A.N.D.O.S. di Carmagnola ODV

 

La sicurezza dei cittadini e le responsabilità dello Stato

Ho letto la lettera pubblicata on line di quel signore o signora  che accusa lo Stato di non garantire, come dovrebbe, la sicurezza dei cittadini ed auspica una maggior “libertà d’azione” dei cittadini per supplire alle carenze dell’ autorità costituita.

Concordo pienamente con l’assoluta inadeguatezza delle misure poste in essere a tutela dei cittadini che sono stanchi di “grida”, d’invenzioni di nuovi reati, di aumenti di pene del tutto teoriche dato che vengono scoperti ed arrestati pochi autori dei reati più comuni (scippi, borseggi, furti, ecc.) ed anche quando vengono condannati, tra sconti di pena per buona condotta (tre mesi all’anno) e semilibertà, in galera ci restano poco.

Inoltre, anche quando vengono condannati a risarcire i danni alle parti civili costituite (vittime dei crimini o loro congiunti), quasi sempre sono incapienti e quindi la vittima è “cornuta e mazziata” .

Se lo Stato non adempie al dovere di dare sicurezza ai cittadini, perché non renderlo civilmente responsabile dei danni subiti dalle vittime di un reato?

Se cosi fosse il gioielliere consegnerebbe ai rapinatori tutti i preziosi senza alcuna reazione, se vi forzano la porta di casa vi lascereste derubare tranquillamente, se per strada vi scippano la borsetta non opporreste resistenza rischiando di cadere a fratturarvi le ossa, tanto paga lo Stato a piè di lista e neppure “Caino” rischierebbe la pelle.

Inviterei qualche politico a fare una proposta di legge in tal senso.

Lettera firmata

Un grazie immenso ai volontari

Un nuovo anno è appena cominciato, speriamo che ci porti tanta pace, serenità e salute. Vorrei ancora una volta esprimere un  grande  ringraziamento all’associazione Auser di Carignano per  l’assistenza prestatami durante tutto l’anno. Purtroppo per la mia malattia richiedo la loro prestazione molto sovente, senza di loro non avrei potuto recarmi alle varie visite e alle volte mi prenoto all’ultimo momento per visite urgenti.  L’Associazione ha fatto non solo il possibile ma si può  dire quasi l impossibile,  cercando di rintracciare i bravi accompagnatori  i quali, già  oberati  da altri viaggi, si sono fatti in quattro comprendendo la situazione.

Per questo mi sento in dovere di pregare le persone che possono di donare un poco del loro  tempo a iscriversi:  non sarà  tempo perso  pensando (e sperando che non capiti mai) che tutti ne possiamo avere di bisogno   Ancora un grazie immenso a tutti i volontari dell’Auser.

 Mario Nelini

Questa la posta di gennaio 2024 su Ieri Oggi Domani, versione stampa. Per scrivere alla Redazione inviate le vostre e-mail, complete di nome e cognome, firma e recapito, a redazione@ierioggidomani.it. La Redazione ricorda che lettere anonime e prive di firma non vengono prese in considerazione.




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