Mercoledì 20 marzo è il giorno della festa più antica del mondo: Nowruz, il capodanno persiano, si celebra anche a Torino

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Ph credit Navid Tarazi e Armin Akhavan

È la festa più antica del mondo e si festeggia in prossimità dell’equinozio di primavera. Il Nowruz, il Capodanno persiano, sarà rievocato mercoledì 20 marzo dalle ore 20 da Off Topic, hub culturale di via Giorgio Pallavicino 35 a Torino, al grido di pace, gioia, libertà, diritti, democrazia e dello slogan “Donna, vita, libertà”, che ha caratterizzato la rivoluzione iniziata dopo la morte della ragazza curdo-iraniana Mahsa Amini per non aver rispettato l’obbligo del velo.

Nowruz, primo giorno del mese di Farvardin, primo mese della primavera, in lingua farsi significa “nuovo giorno” e rappresenta il momento in cui dopo gli oscuri e freddi mesi invernali la vita rinasce. E la rinascita del popolo iraniano è l’auspicio che le comunità iraniane di Torino si augurano. La festa, che simboleggia il rinnovamento, sarà, infatti, occasione per celebrare la libertà, la diversità e la resistenza culturale alla luce della “lunga notte dell’Iran”, il regime teocratico che dura ormai da 45 anni. L’evento è organizzato da The Goodness Factory insieme Iraniani a Torino e Womanlifefreedom.

“Nowruz è, ancora una volta, una promessa di riportare la luce nel nostro paese – spiegano i rappresentanti di Iraniani a Torino – Da quasi due anni Torino ci sostiene e partecipa a tutte le iniziative che realizziamo per invocare democrazia e diritti per il futuro di milioni di donne e uomini. Invitiamo tutti a festeggiare insieme a noi il Nowruz, una delle feste più antiche e gioiose del nostro paese. Un’occasione per conoscere da vicino l’essenza della tradizione e cultura del nostro popolo al di là della narrazione imposta dal regime teocratico”.

Una serata di musica e condivisione a partire dalla cena nel Bistrò di Off Topic, assaggiando i piatti tradizionali persiani, fino alla musica live e al Dj Set per ballare tutti insieme. Dalle ore 20 si potranno degustare i migliori piatti della tradizione, mentre dalle 21.30 prenderà il via il live che porta sul palco la musica iraniana di Amir Shoja, Paya Ghafarian, Kousha Nikkar, Azin Armoon, Mitra Taheri, Amin Yousefi, Isa Moazen, Hadi Sattari, Amir Bayat, Miraan, Mostafa Adibian, Ramtin Zg, Marjan Doras. A chiudere la serata, alle ore 23, il djset di DJ Miraan.

Nowruz è una festa antichissima legata alla religione zoroastriana, il culto praticato dal VI secolo a.C. nell’Impero persiano, ai tempi della dinastia achemenide. Si tratta di una celebrazione atavica basata sulla pace, la felicità, il rispetto, e pervasa da un ricco simbolismo. Ancora oggi Nowruz viene celebrato in tutti i Paesi che un tempo componevano l’Impero persiano: Afghanistan, Albania, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Georgia, Azerbaigian, India, Turchia, Pakistan, Kurdistan iracheno e repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale (Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan). Nel mondo sono più di 300 milioni le persone che festeggeranno l’inizio del nuovo anno. Segno dell’importanza della ricorrenza è il riconoscimento decretato nel 2010 dall’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La data del 21 marzo è stata riconosciuta come Giornata Internazionale del Nowruz.

“Ho partecipato a Nowruz l’anno scorso a Parigi, a pochi mesi dalla morte di Mahsa Amini. Vedere una comunità in festa è sempre un dono: significa entrare in una tradizione, connettere mondi, partecipare ad una gioia. Mentre si gridava Donna, Vita e Libertà, vedere donne delle comunità iraniane ballare e cantare in una capitale occidentale sapendo che, se solo fosse cambiato il contesto, quella stessa azione semplice, di gioia, d’amore sarebbe costata a tutte la vita, mi ha spaccato il cuore. È in quell’esatto momento che ho deciso di poter portare questa festa a Off Topic che l’ha subito accolta”, commenta Annarita Masullo di The Goodness Factory.

“Abbiamo fatto della protesta Donna Vita Libertà la nostra ragion d’essere – dicono Deniz Kivage e Kasra Chalabi di Womanlifefreedom Italy – Dopo oltre un anno e mezzo dalla nascita di quel movimento, come le ragazze del quartiere di Ekbatan di Tehran, che con il loro flashmob hanno sfidato il regime, vogliamo fare della danza, della musica di ragazze ragazzi insieme un atto di protesta, di affermazione dei diritti civili e rivendicazione della libertà, con la danza che ne è fondamentale espressione”.

“Noi, gruppo di studentesse e di studenti iraniani al Politecnico di Torino, siamo molti felici di aver avuto con l’aiuto di Off Topic e delle altre realtà organizzatrici, l’opportunità di condividere la nostra ricca cultura, specialmente dopo le notizie negative sull’Iran. Questo evento può aiutare la comunità delle studentesse e degli studenti iraniani, la più grande comunità estera del Politecnico di Torino, a stabilire migliori relazioni con la comunità locale, poiché entrambi i paesi vantano storia e cultura tra le più ricche al mondo”, racconta Javad Jafari, rappresentante dei dottorandi Iraniani di PoliTO. I valori che accompagnano la comunità intergenerazionale Iraniani di Torino, movimento apartitico e apolitico, sono: democrazia, laicità dello Stato, inclusione, integrazione culturale, lotta contro l’apartheid di genere e di ogni discriminazione delle minoranze in atto in Iran.

Per cenare consigliata la prenotazione al Bistrò con un messaggio Whatsapp al 388.446.38.55

Ulteriori informazioni:  https://offtopictorino.it/https://womanlifefreedomitaly.com/

p.veg.

 

 




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